Villa "Cicogna"

La villa si erge su un luogo particolarmente importante per Trecate perché, in antico, sulla stessa area si innalzava il castello di cui oggi non rimane traccia. Il ricordo dell'antica fortezza rimane nel toponimo di "castello" con cui si indica ancora villa Cicogna.

La villa riassume le caratteristiche più significative degli edifici nobiliari settecenteschi improntati alla funzionalità ma, soprattutto, all'eleganza delle forme architettoniche e delle decorazioni. Questa "casa da nobile" è costituita da due ali  che, unite al corpo centrale, formano un edificio unico senza cortili interni. La facciata di rigorosa semplicità è abbellita al piano terra dalle tre porte a vetri centrali dove, nei momenti di maggiore splendore, trovava posto il giardino d'inverno.

I vasti saloni interni sono completamente privi dell'arredamento e dei preziosi stucchi e marmi che abbellivano pareti e camini, i quali furono venduti dai conti Cicogna. Solo gli affreschi del salone e poche decorazioni sui soffitti restano a vestigia del passato. Le ultime testimonianze dell'ormai perso splendore sono il bellissimo giardino inglese, da poco risistemato, antistante la facciata principale della villa, ed i tre cancelli in ferro battuto sormontati dal monogramma dei Cicogna.

L'ala sinistra della villa è impiegata come sede dei volontari della Croce Rossa e da numerosi associazioni culturali mentre il corpo centrale, recentemente ristrutturato, ospita una nuova e moderna biblioteca dotata anche di attrezzature multimediali.

I testi e le foto presenti in queste pagine sono stati liberamente tratti da:

"Storia, artisti e documenti" Vol 5 - Trecate Edito dalla Provincia di Novara nel 1993

Gli autori dei vari testi da noi riportati sono:

PIER LUIGI LOCATELLI & MARIA GRAZIA CANESTRINI

Fotografie a cura dello Staff di www.lapiazzaditrecate.it

 

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