Novecento

In questo secolo si conclusero i processi storici e sociali iniziati nella seconda metà del secolo precedente e caratterizzato, da un punto di vista storico, dalle guerre d'indipendenza e, da un punto di vista economico, da una nuova organizzazione votata all'agricoltura. Fondamentale fu, infatti, per il territorio novarese, l'apertura dei grandi canali d'irrigazione quali il Cavour nel 1864 e il Quintino Sella nel 1874 a cui si affiancò, nel 1954, il Regina Elena. L'assetto moderno del territorio venne anche impresso dalle nuove arterie di comunicazione ferroviaria, che furono aperte fra il 1854 e il 1859, i cui effetti in Trecate sono già stati sottolineati nelle pagine precedenti. Più tardo, del 1888, fu invece il collegamento con Domodossola e il Sempione. Trecate, perciò, come tutto il territorio novarese vicino al fiume Ticino, seguì il modello di sviluppo più diffuso, che vedeva nell'industrializzazione nuove possibilità economiche. Dapprima legata alla tessitura, l'economia trecatese trovò, intorno al 1950, nuovi elementi di attività nell'area chimica, anche grazie alla costruzione di un oleodotto proveniente da Novi Ligure. Attualmente sono presenti nel comune, che conta circa 18.000 abitanti - anche centri di produzione di abbigliamento e industrie che operano nel settore alimentare. Il Comune comprende, oltre ai servizi primari, anche un centro sportivo in via Mezzano e un centro culturale collocato presso la nuova biblioteca all'interno di Villa Cicogna.

I testi e le foto presenti in queste pagine sono stati liberamente tratti da:

"Storia, artisti e documenti" Vol 5 - Trecate Edito dalla Provincia di Novara nel 1993
 
Gli autori dei vari testi da noi riportati sono:

PIER LUIGI LOCATELLI & MARIA GRAZIA CANESTRINI

Fotografie a cura dello Staff di www.lapiazzaditrecate.it

 

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